Consigli e curiosità

Videogiochi e udito

L'esposizione prolungata ai videogiochi può mettere a repentaglio la salute uditiva dei più giovani? Ecco una panoramica e gli esiti di uno studio italiano.

Specialisti dell'udito 12/01/2023 13:15

Come abbiamo avuto modo di ribadire a più riprese, l'esposizione costante e prolungata ai rumori è una delle principali cause di perdita di udito (ipoacusia da rumore). Quando si affronta questo argomento, il riferimento ricade spesso sui rumori in ambiente lavorativo (frastuono in fabbrica). Un po' meno si prende in considerazione la sfera ricreativa.

Ancora di meno si tende a pensare ai rischi per l'udito riconducibili ai videogiochi, sebbene le ultime tendenze evidenzino come i ragazzi (anche molto giovani) dedichino sempre più tempo alle console.

A maggior ragione considerando che oggigiorno i videogame non sono più approcciati come dei "semplici" passatempi, ma sono diventati una vera e propria realtà parallela in cui i ragazzi provenienti da tutto il mondo - oltre a sfidarsi - interagiscono tra loro. Socializzano.

Rigorosamente muniti di apposite cuffie, spesso a volume spropositato.

Motivo per cui sarebbe importante sensibilizzare l'opinione pubblica anche sulla salute uditiva degli appassionati di gaming.

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Videogame e rischi per l'udito: uno studio

Uno studio del 2019 condotto da un team di ricercatori dell'Università Luigi Vanvitelli di Aversa, in Campania, ha indagato sui rischi uditivi per gli adolescenti derivanti dall'uso prolungato di console e cuffie.

Fatta la premessa che il danno uditivo legato ai videogiochi dipenda sia dal volume che dal tempo di esposizione, gli autori - utilizzando un simulatore di testa e busto (ovvero uno strumento impiegato per valutare le prestazioni acustiche durante lo sviluppo di nuovi prodotti) - hanno effettuato diverse misurazioni con l'obiettivo di quantificare le differenze tra l'esposizione degli adolescenti a diversi giochi.

"Durante ogni sessione di misurazione sono stati analizzati diversi videogiochi, proposti dalle software house più famose, con attenzione a quelli cosiddetti sparatutto, che mettono alla prova la velocità e il tempo di reazione del giocatore", precisano i ricercatori.

I risultati hanno mostrato che i livelli giornalieri di esposizione al rumore sono prossimi ai limiti imposti dalla normativa, motivo per cui è necessario limitare adeguatamente il livello sonoro impostato e di ridurre i tempi di esposizione degli utenti.

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Anche con i videogame è bene seguire la regola degli 85db

La regola generale è che 85 decibel siano da considerare una soglia massima oltre la quale ci si espone a danni permanenti all’udito.

Ad 85db infatti sono necessarie approssimativamente 8 ore per causare un danno ma, ad ogni 3 decibel oltre questa soglia, il tempo si dimezza.

Ciò vuol dire che:

• ad 88db il danno permanente avviene dopo 4 ore

• a 91db il danno permanente avviene dopo 2 ore

• a 94db il danno permanente avviene dopo 1 ore

Regola valida anche quando si parla di videogame.

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Ascoltare in sicurezza: come proteggere attivamente le tue orecchie?

Innanzitutto, a prescindere che siano cuffie stereo “chiuse” (quelle grandi che inglobano le orecchie), auricolari o le casse stereo, conviene sempre avere un volume del suono inferiore al 60%.

Come tutti noi abbiamo potuto imparare, ognuno ha un udito differente e quindi è impossibile generalizzare ed arrivare ad una formula specifica per il “calcolo del volume di ascolto massimo”, ma tenersi al di sotto della soglia del 60% è una buona regola valida per la maggior parte di noi.

Altra regola d’oro da non sottovalutare è quella di fare una lunga pausa tra una sessione e l’altra: è importante per riposare tanto gli occhi quanto il proprio udito.

Inoltre, se indossi degli auricolari (come quelli del tuo smartphone) e non senti alcun suono dall’esterno, probabilmente il volume è già troppo alto ed avrà superato la soglia degli 85db.

Insomma, mentre sei impegnato a sparare ed uccidere nemici, non lasciare che gli spari uccidano anche il tuo udito...

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