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Consigli e curiosità

Giochi olimpici silenziosi: le deaflympics

È prevista per questa estate in Turchia la prossima edizione dei Giochi Olimpici Silenziosi: ecco una panoramica sulla più importante manifestazione sportiva per non udenti.
Specialisti dell'udito
Specialisti dell'udito 14/03/2017 08:15
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Le Deaflympics sono i Giochi Olimpici Silenziosi (precedentemente chiamati Giochi per il Non udente), una manifestazione multisportiva per sordi riconosciuta dal Comitato Olimpico Internazionale e organizzata ogni quattro anni dal Comitato Internazionale degli Sport dei Sordi. Come per le olimpiadi tradizionali esiste una manifestazione estiva e una invernale, sfalsate di due anni l’una con l’altra.

Si tratta di una evento di importanza mondiale, tra le più longeve manifestazioni sportive del mondo, importante per la funzione di integrazione e accessibilità svolta nei confronti della comunità dei non udenti.

La manifestazione nasce dalla consapevolezza che, a differenza degli altri atleti olimpionici, gli atleti ipoacusici non possono essere guidati da suoni: non possono sentire gli spari di avviamento, i comandi con microfono o megafono o i fischi dell’arbitro, pertanto necessitano di particolari espedienti per poter competere nelle diverse discipline.


La storia dei Giochi Olimpici Silenziosi

I primi Giochi Olimpici Silenziosi si svolsero a Parigi nel 1924 e furono anche il primo evento sportivo per atleti con disabilità. Da quel momento essi rappresentano un evento globale con cadenza quadriennale (l’unica interruzione si è avuta in occasione della Seconda Guerra Mondiale).

Fino al 1965 i Giochi Olimpici Silenziosi si sono chiamati Giochi internazionali per il non udente; dal 1966 al 1999, poi, Giochi mondiali per il non udente. Ma è dal 2001 che essi hanno acquisito il nome che riportano anche oggi, sebbene talvolta ci si riferisca con l’erronea dicitura Olimpiadi sorde.

Per qualificarsi ai giochi, gli atleti devono riportare una ipoacusia di almeno 55db nel loro orecchio migliore. Apparecchi acustici, impianti cocleari o simili non sono ammessi nel corso della competizione, per far sì che ogni atleta competa allo stesso livello.

Per sopperire alla mancanza di udito, alcuni giochi adoperano degli espedienti diversi dal suono per scandire le varie fasi della gara: gli arbitri, ad esempio, sventolano una bandiera colorata anziché fischiare, per alcune gare in pista si utilizzano delle luci anziché gli spari con arma da fuoco e gli stessi spettatori seguono e allietano la gara senza applaudire, ma si muovono realizzando delle onde con entrambe le braccia.

Le Deaflympics oggi

Fino ad oggi, i Giochi Olimpici Silenziosi estivi sono stati ospitati da 36 città in 21 paesi, ma solo in soli cinque occasioni al di fuori dell’Europa.

È prevista per questa estate a Samsun, in Turchia, l’edizione 2017 dei Giochi Olimpici Silenziosi, che includeranno le seguenti discipline: atletica, badminton, basket, beach volley, bowling, ciclismo, calcio, golf, pallamano, judo, karate, orientamento, tiro, nuoto, tennis, tennis da tavolo, taekwondo, pallavolo, wrestling free style e wrestiling greco-romano.