Disturbi e malattie

Orecchio del nuotatore: cause, sintomi e rimedi

L'orecchio del nuotatore, o otite del nuotatore, è un'infiammazione derivante da un'infezione causata dal contatto con germi e batteri presenti nell'acqua ed è piuttosto ricorrente tra chi pratica sport acquatici, soprattutto i bambini.
Specialisti dell'udito
Specialisti dell'udito 18/10/2016 09:58
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Come suggerisce il nome, l'otite del nuotatore è un'infezione dell'orecchio (otite esterna) particolarmente comune tra chi pratica nuoto e sport acquatici e può manifestarsi in seguito al contatto del canale uditivo con i germi presenti in acqua.


L'infiammazione che ne consegue comporta prurito e dolore acuto all'orecchio. Tuttavia, è possibile curarla con relativa semplicità: l'importante è procedere in maniera tempestiva e adeguata al trattamento (dopo un consulto medico).


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Le cause principali


Come accennato in precedenza, l'orecchio del nuotatore è la conseguenza di un'infiammazione causata da batteri e funghi presenti nell'acqua: microbi che proliferano nel microclima di umidità che viene a crearsi all'interno del canale uditivo quando l'acqua si stagna nell'orecchio.


Nel condotto, quindi, si crea un ambiente favorevole a batteri e funghi che, pian piano, "rosicchiano" il rivestimento protettivo di cerume causando rossore e rigonfiamento della membrana: motivo per cui l'orecchio del nuotatore può comportare anche un abbassamento dell'udito (ipoacusia trasmissiva).


Poiché l'appellativo potrebbe trarre in inganno, è bene precisare che i fattori di rischio per l'insorgenza di questa infiammazione non sono esclusivamente riconducibili al nuoto, al mare o alla piscina. Per esempio, l'irritazione procurata dall'uso di prodotti per l'igiene troppo aggressivi oppure da procedure di pulizia delle orecchie scorrette - affidate all'uso dei cotton fioc - può sortire il medesimo effetto.


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I principali sintomi


Il prurito insistente è il sintomo più ricorrente di chi è affetto da otite del nuotatore. La fase del prurito, però, può progredire fino a diventare dolore, percepibile soprattutto al contatto con il padiglione auricolare o durante la masticazione.


In alcuni casi, l'infezione può diventare purulenta, quindi prevedere la secrezione di un liquido di colore giallastro.


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Rimedi e prevenzione


Trattandosi di un'infezione di matrice batterica o fungina, il trattamento dell'orecchio del nuotatore è affidato prevalentemente all'assunzione di specifici antibiotici e/o antimicotici.


Invece, per quanto riguarda la prevenzione possono essere utili alcuni accorgimenti, tra cui:


  • asciugare bene le orecchie e lascia defluire l’acqua dal condotto uditivo per evitare ristagni;
  • evitare l’uso di tamponi di cotone per pulire l’orecchio e, più in generale, non inserire nulla nell’orecchio;
  • è opportuno utilizzare un phon a bassa intensità di calore per asciugare l’umidità residua nel condotto uditivo;
  • indossare tappi prima di tuffarsi al mare o in piscina;
  • laddove possibile, scegliere di frequentare strutture con impianti aggiornati, dove ad esempio l’igienizzazione della piscina avviene con moderni impianti che funzionano ad ozono.

Ad ogni modo, è importante rivolgersi al proprio medico di base o dottore otorinolaringoiatra e seguire le indicazioni sulla gestione terapeutica dell'infezione.