Allergia primaverile: raffreddore e calo dell’udito

Con la bella stagione e il clima più mite, arriva sempre puntuale anche l’ allergia primaverile ai pollini (anche detta rinite allergica o raffreddore da fieno). Secondo le statistiche questo disturbo colpisce circa il 20% della popolazione, con i sintomi tradizionali: raffreddore, congestione nasale, cefalea, prurito e dolore al naso, alla gola e anche alle orecchie.
In realtà questi fastidi possono variare di intensità in base a differenti fattori: l’eta del soggetto, ad esempio, le allergie ai pollini, infatti, iniziano a manifestarsi in modo più intenso durante l’adolescenza; oppure possono cambiare di anno in anno a seconda dei periodi di fioritura della pianta a cui si è intolleranti oltre che ai tempi e alle modalità di esposizione al polline tra una zona geografica e l’altra.
La manifestazione clinica più caratteristica dell’allergia primaverile è ovviamente l’ostruzione nasale; ma quest’ultima, come sappiamo, ha sempre inevitabili effetti sull’apparato uditivo, tant’è che, in caso di rinite allergica, si manifestano spesso anche otalgia (dolore alle orecchie) e difetti dell’udito.
Ciò accade perché l’ostruzione può coinvolgere anche le tube di Eustachio e provocare un conseguente ottundimento e un calo temporaneo della capacità uditiva.
Purtroppo, sebbene l’immunoterapia abbia fatto passi da giganti, essa non può essere applicata a tutti e in generale non esiste ancora una cura definitiva per l’ allergia primaverile: esistono tuttavia farmaci e rimedi sufficienti a limitare il più possibile i fastidi.
Ecco alcuni consigli per limitare i sintomi dell’ allergia primaverile
Oltre all’utilizzo dei farmaci e antistaminici idonei, gli esperti consigliano di:
- verificare tramite gli appositi siti e app la concentrazione del polline, per restare in casa quando quest’ultima è particolarmente elevata;
- evitare di tenere fiori freschi in casa;
- chiudere quando possibile porte e finestre;
- non fumare e non respirare fumo passivo, perché irrita le mucose e amplifica i sintomi;
- evitare di stendere i panni fuori ad asciugare, per evitare che il polline si depositi sugli indumenti e venga trasportato in casa;
- fare spesso la doccia e lo shampoo, per eliminare i pollini dal corpo e dai capelli;
- pulire di frequente i filtri dell’aria in auto e impostare il riciclo aria interna;
- indossare occhiali da sole molto grandi a protezione degli occhi;
- evitare zone particolarmente erbose, boscose o dove si stanno compiendo lavori di giardinaggio;
- in generale, rivolgersi a uno specialista per ricevere assistenza sugli specifici fastidi provocati dall’allergia.
