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Consigli e curiosità

Sistema uditivo: fisiologia e suggerimenti

Le capacità d'ascolto dipendono sostanzialmente dal benessere del sistema uditivo: ecco una panoramica sulla fisiologia e alcuni utili suggerimenti per preservarlo da alcune insidie.
Specialisti dell'udito
Specialisti dell'udito 14/11/2017 15:20
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Il sistema uditivo, meglio conosciuto come udito, è uno dei cinque organi di senso. Riveste un ruolo fondamentale per consentire una connessione con l'ambiente esterno. E, non a caso, è uno dei primi organi a svilupparsi nel feto.


L'apparato uditivo è composto dagli organi sensoriali, che costituiscono il sistema uditivo periferico, e dalle parti uditive, che compongono a loro volta il sistema uditivo centrale.


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Fisiologia del sistema uditivo


Il sistema uditivo periferico è composto dalle orecchie nella loro integrità fisiologica, quindi da tutte e tre le parti che le compongono. Nello specifico: orecchio esterno, orecchio medio e orecchio interno.


All'interno delle orecchie avvengono quei meccanismi di "traduzione" delle onde sonore in impulsi nervosi che consentono la corretta ricezione ed elaborazione del suono da parte del cervello. Per perseguire questo scopo, infatti, Il sistema nervoso prevede due tipi di neuroni che svolgono sia il compito di ricevere le informazioni dall’esterno, sia di tramutare questi stimoli in dati da condurre al cervello affinché possano essere elaborati.


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Come proteggere il sistema uditivo


In quanto sistema ricco di apparati e organi che potenzialmente possono essere coinvolti in fastidi e disturbi di varia natura, il sistema uditivo necessita di alcuni accorgimenti per preservarlo dalle varie insidie che possono essere di natura uditiva o extra-uditiva. Generalmente, i problemi che possono interessare il sistema uditivo comportano sordità oppure ipoacusia da lieve a grave.


Il consiglio da seguire, nel caso in cui si presentasse un qualsiasi problema di udito, è quello di ricorrere quanto prima ad uno specialista per evitare che il disturbo, se non curato in tempo, possa aggravarsi o estendere il danno alle connessioni sinaptiche, compromettendo le capacità intellettive. Differenti studi, infatti, dimostrano la stretta correlazione fra la perdita di udito e l’aumento del rischio di sviluppare demenza.


Contrastare il decadimento della funzione uditiva, attraverso comportamenti di prevenzione per la salute dell’udito, diagnosi tempestiva della capacità d’ascolto o l’utilizzo di apparecchi acustici adeguati, può sventare il rischio di spiacevoli conseguenze che possono minare la qualità della vita.