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Consigli e curiosità

Tromba di Eustachio: funzioni principali

La tromba di Eustachio, conosciuta anche come tuba uditiva, svolge un ruolo fondamentale nella regolazione della pressione aerea interna ed esterna all'orecchio.
Specialisti dell'udito
Specialisti dell'udito 14/11/2017 15:20
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La tuba uditiva, meglio nota come tromba di Eustachio, è la sezione dell’orecchio medio che collega quest’ultimo con la parte superiore della faringe.


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Perché si chiama tromba di Eustachio?


La tuba porta il nome dell’anatomista italiano vissuto nel XVI secolo, Bartolomeo Eustachi, che teorizzò per primo lo studio di questa specifica sezione dell'orecchio. In generale, il contributo alla scienza di Eustachi è stato piuttosto rilevante in quanto fu tra i primi studiosi ad adottare una metodologia di osservazione basata sulla vivisezione dei cadaveri. Approccio che gli ha permesso di inventare l’anatomia sottile, il metodo antesignano dell'attuale anatomia microscopica.


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Fisiologia e funzioni della tromba di Eustachio


La tuba uditiva, benché sia composta per un terzo da tessuto osseo e per i restanti due terzi da tessuto cartilagineo, è un organo molto delicato e può andare facilmente incontro a malfunzionamenti causando differenti sintomi.


Sostanzialmente, la tromba di Eustachio è un tubicino che collega l’orecchio medio al naso. La sua funzione principale è quella di garantire un continuo flusso di aria nell’orecchio medio: si tratta di un compito molto importante per garantire delle capacità uditive ottimali.


L’inalazione continua dell’aria, infatti, è necessaria per l’espletazione di diversi compiti:


  • Compensare la pressione esercitata sul timpano dall’aria esterna per creare condizioni di uguale spinta pressoria sulla membrana timpanica da ambo i suoi lati. In tal modo, quest'ultima può vibrare in condizioni ottimali così da portare inalterato lo stimolo meccanico fino alle cellule ciliate dell’orecchio interno, ossia le cellule responsabili della trasduzione meccano-elettrica dello stimolo dell’onda sonora verso il cervello che, grazie a questo passaggio, riuscirà ad elaborare l'input sonoro.

  • Impedire che i rumori corporei possano andare a battere direttamente sulla membrana timpanica, l’aria crea un attrito che “attutisce” il suono creato normalmente dal corpo;

  • Evitare che gli agenti patogeni in contatto con la faringe possano giungere all’orecchio medio;

  • Permettere che il muco depositato sulla tuba segua il corretto deflusso.

Quest’ultima funzione è molto importante per la salute dell’orecchio poiché la tuba uditiva costituisce il solo canale di pulizia per tutte le secrezioni che si creano nell’orecchio medio. Il ristagno di tali secrezioni nell’orecchio possono diventare l'origine di disfunzioni nei meccanismi di regolazione della pressione che potrebbero provocare ipoacusia trasmissiva, acufene, orecchio tappato (barometria) oppure otite media (caso frequente tra i neonati che non riescono a soffiarsi il naso).