

Apparecchi acustici gratis per anziani: dove richiederli

È vero, lo Stato italiano prevede la possibilità di ricevere apparecchi acustici gratis in presenza di determinati requisiti.
Destinatari della concessione sono soprattutto gli anziani perché, statisticamente, rientrano più facilmente nei parametri richiesti.
Ma l’agevolazione non spetta solo alle persone della terza età.
Anche i più giovani, se in possesso dei requisiti previsti dalla legge, possono accedere gratuitamente agli apparecchi acustici tramite il Servizio Sanitario Nazionale.
1Chi ha diritto agli apparecchi acustici gratuiti
Possono accedere anziani, adulti o giovani che rientrano in una delle categorie previste dal Decreto Ministeriale 332/1999:
- invalidi totali (100%), anche se l’ipoacusia non è la causa principale dell’invalidità;
- invalidi civili con una percentuale di invalidità uguale o superiore al 34%, con ipoacusia tra le cause riconosciute;
- persone affette da una perdita uditiva bilaterale permanente, superiore o uguale a 65 dB nell’orecchio migliore (calcolata sulle frequenze 0,5 - 1 - 2 - 4 kHz);
- invalidi del lavoro con riduzione della capacità lavorativa superiore a un terzo;
- invalidi per servizio o di guerra, inclusi quelli derivanti da servizio militare;
- minorenni con disabilità certificata ai sensi dell’articolo 3 della Legge 104/1992, indipendentemente dal grado di ipoacusia;
- soggetti in attesa di accertamento dell’invalidità, in possesso di certificazione provvisoria rilasciata da una struttura sanitaria pubblica;
- ricoverati presso strutture sanitarie pubbliche o accreditate, che necessitano temporaneamente di dispositivi protesici durante la degenza.
Negli ultimi tempi, grazie all’aggiornamento dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), entrati in vigore con il DCPM n. 222 del 25 novembre 2024, le prestazioni sanitarie garantite dal Servizio Sanitario Nazionale si sono ampliate, includendo anche l’erogazione di apparecchi acustici a tecnologia digitale.
2Dove fare la richiesta
Il primo passo è fissare un incontro in un centro acustico specializzato.
Anche se non si è in possesso del riconoscimento di invalidità, gli esperti presenti nel centro potranno valutare gratuitamente la situazione uditiva e verificare se ci sono i requisiti per avviare l’iter previsto dal SSN.
Se i risultati confermano la necessità, il centro illustrerà passo passo cosa fare.
3Gli esami da effettuare
Generalmente, si inizia richiedendo la prescrizione di alcuni esami presso il medico di base, tra cui:
- visita otorinolaringoiatrica;
- esami audiometrici (audiometria tonale e vocale);
- impedenziometria.
Questi accertamenti dovranno essere svolti presso strutture pubbliche o convenzionate.
La visita specialistica ORL
Se gli esami confermano i requisiti, lo specialista compilerà i moduli ufficiali per la richiesta dell’apparecchio acustico (solitamente l’Allegato A o il Modello 03, a seconda della regione di residenza).
Durante questa fase, bisogna scegliere tra:
- apparecchi acustici gratuiti fornito dal SSN;
- dispositivi tecnologicamente più avanzati, pagando solo la differenza rispetto al modello base.
Quando si sceglie un dispositivo più evoluto
Nel caso si scelga un apparecchio di fascia superiore, il centro acustico si occuperà di preparare tutta la documentazione integrativa necessaria, inclusa una scheda tecnica che giustifichi la scelta in base al tipo di ipoacusia riscontrata.
4Invio della domanda all’ASL
Una volta raccolti tutti i documenti, compresi quelli dello specialista, la richiesta va inviata all’Ufficio Protesi della ASL competente.
I documenti richiesti sono:
- modulo Allegato A o Modello 03;
- copia del verbale di invalidità (se presente);
- tessera sanitaria;
- certificato di residenza o autocertificazione.
Autorizzazione e applicazione
La ASL rilascia l’autorizzazione entro circa 20 giorni lavorativi.
Dopo aver ricevuto il nulla osta, il centro acustico provvederà a ordinare e applicare l’apparecchio, personalizzandolo in base alle esigenze.
Controllo finale
Entro 20 giorni dall’applicazione, si richiede di tornare dallo specialista ORL per un controllo di verifica, necessario per assicurarsi che la protesi sia adeguata ed efficace.
5Quale apparecchio acustico scegliere per una persona anziana?
Ecco alcuni aspetti chiave da considerare:
- facilità d’uso: sono preferibili modelli semplici, con funzionalità automatiche, ideali per chi ha poca dimestichezza con la tecnologia;
- comfort: l’apparecchio deve essere leggero e comodo da indossare tutto il giorno senza creare fastidi;
- batteria ricaricabile: una soluzione pratica che evita il cambio frequente delle pile, spesso complicato per chi ha problemi di vista o ridotta manualità.
In ogni caso è importante rivolgersi a un centro con audioprotesisti esperti, in grado di offrire un supporto continuo e una regolazione personalizzata per un adattamento graduale e ottimale.