Consigli e curiosità

Condotto uditivo esterno: anatomia e funzionalità

Il condotto uditivo esterno è una parte fondamentale per la sensibilità uditiva: ecco com'è composto dal punto di vista anatomica e quale ruolo svolge per l'udito.
Specialisti dell'udito
Specialisti dell'udito 14/11/2017 14:56
Condividi:

1
Cos'è il condotto uditivo esterno?


Il condotto uditivo esterno, detto anche meato uditivo esterno, è un canale collocato nell'orecchio esterno e ha la funzione di dirigere le onde sonore che impattano sull'orecchio verso il timpano, sezione conosciuta anche come membrana timpanica.


2
Anatomia e dimensioni del condotto uditivo esterno


La sua lunghezza si aggira complessivamente tra i 22 e i 25 mm. Il diametro, invece, può variare dai 6,3 ai 7,8 mm. Le dimensioni del condotto uditivo esterno definiscono il range di frequenze di massima capacità uditiva. È proprio questa sua tipica conformazione quella che non permette all’essere umano di udire i suoni come gli infrasuoni o gli ultrasuoni, poiché il meato consente di sentire i suoni compresi dai 20 Hz fino a circa 20.000 Hz. La sua forma è a mo’ di S corsiva e ha le pareti ricche di ghiandole addette alla produzione del cerume, una sostanza fondamentale per l’orecchio poiché ha la doppia mansione di lubrificare e di proteggere i canali uditivi da umidità e da infezioni.


Il meato uditivo esterno è suddiviso in due parti:


  • scheletro cartilagineo;
  • scheletro osseo.

La cute che riveste entrambe le porzioni ha uno spessore diverso che tende a diminuire dall'esterno verso l'interno, benché le caratteristiche restano invariate nelle due sezioni.


Il condotto uditivo esterno, per la sua particolare posizione, è in rapporto con le differenti parti anatomiche di quell'area: l'articolazione temporo-mandibolare, le cellule mastoidee, la fossa cranica media e la ghiandola parotide.


3
Funzionalità del condotto uditivo esterno


Lo stato di salute del meato uditivo esterno è, come tutte le altre parti dell'orecchio, fondamentale per una buona sensibilità uditiva. Il disturbo più frequente di questa porzione dell'orecchio è l'esotosi: solitamente si manifesta tramite dermatite e deficit uditivo. Altri problemi che possono interessare il condotto sono ereditari e gravi, ma fortunatamente sono molto rari. Essi possono essere l'atresia del meato, ossia l'ostruzione del meato, avviene quando il canale non si forma correttamente, è più piccolo, oppure l'assenza del meato, dovuta alla manca formazione del condotto stesso.