Disturbi e malattie

Ipoacusia da rumore: cause, sintomi e prevenzione

L'esposizione ai rumori può essere la causa di perdita uditiva: in questi casi si parla di ipoacusia da rumore, una condizione particolarmente diffusa tra le persone che lavorano in ambienti caotici.
Specialisti dell'udito
Specialisti dell'udito 14/11/2017 15:07
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Cos'è l'ipoacusia da rumore?


Ipoacusia da rumore è la definizione riservata alla perdita uditiva causata dall'esposizione ai rumori. Può configurarsi come la conseguenza di un'esposizione costante e prolungata nel tempo ad uno o più rumori (trauma acustico cronico) oppure può iniziare a manifestarsi in seguito ad uno shock acustico dovuto all'ascolto ravvicinato di un boato intenso ed improvviso (es. colpo d'arma da fuoco, scoppio di un macchinario industriale).


Questa tipologia di perdita uditiva è spesso accompagnata alla comparsa di acufeni (fischio all'orecchio in assenza di stimoli sonori esterni) e può presentare gravità e caratteristiche differenti.


L'ipoacusia da rumore, infatti, può essere di tipo monolaterale o bilaterale, ovvero interessare una o entrambe le orecchie, ed avere entità diverse tra l'uno e l'altro orecchio (simmetrica o asimmetrica).


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I principali fattori di rischio


Come riporta l'INAIL, l'ipoacusia da rumore si configura come uno degli infortuni più ricorrenti tra i lavoratori italiani seppur con un andamento lievemente decrescente rispetto a qualche anno fa, complice una maggiore attenzione riservata negli ultimi anni all'osservanza della normativa vigente che impone l'utilizzo di appositi otoprotettori in determinati settori di produzione (Dlgs 81/2008).


L'ambiente di lavoro, quindi, rappresenta senz'altro il fattore di rischio più rilevante quando si parla di perdita uditiva causata dai rumori. A questo, si possono aggiungere altre contingenze che possono contribuire ad incrementare la propria vulnerabilità uditiva tra cui predisposizione genetica, stile di vita, alimentazione e livello di inquinamento acustico della propria città.


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Le cause dell'ipoacusia da rumore


L'esposizione ai rumori può danneggiare l'udito in diversi modi. L'impatto delle vibrazioni troppo forti e per troppo tempo delle onde sonore può provocare il danneggiamento del condotto uditivo esterno e delle cellule ciliate (cellule deputate a trasmettere il suono al cervello), ma può incidere anche sull'integrità di altri organi e apparati coinvolti direttamente o indirettamente nel processo di ascolto (es. timpano, coclea, organo del Corti, sistema nervoso).


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Sintomi


Comparsa di acufeni, maggiore difficoltà a percepire i suoni e a comprendere il parlato durante le conversazioni, difficoltà crescenti a sentire l'audio proveniente dalla TV o da altri dispositivi esterni (es. smartphone) e vertigini rappresentano alcune delle manifestazioni più frequenti di ipoacusia da rumore.


La progressione di questa condizione è comunque soggettiva. L’esposizione al rumore, infatti, è cumulativa e può manifestarsi nel giro di pochi mesi o di diversi anni. Ad ogni modo, si consiglia di effettuare un controllo dell'udito e appositi esami audiometrici qualora si notassero alcuni di questi indizi, così da intervenire tempestivamente e porvi rimedio.