L'impatto dei giochini sonori sull'udito dei neonati
I bambini risultano sempre più circondati da giochi, tappetini e cuscini che emettono suoni e melodie insistenti. Il tutto sta diventando fin troppo eccessivo, considerando che i “nuovi nati” sono molto più precoci dei loro genitori e ricercano stimoli da soli.
Soprattutto i carillon sono tra i regali più gettonati alla nascita del bebè in quanto, questi oggetti, aiutano da diverse generazioni sia il sonno del neonato che il suo intrattenimento quando è nella culla oppure nel lettino.
Recenti ricerche, hanno decretato una potenziale pericolosità dei carillon e dei giochi sonori, in quanto questi apparecchi potrebbero causare danni all’apparato uditivo.
La ricerca
A rilevare questa problematica nell’utilizzo dei giocattoli sonori e nei carillon per i più piccoli è uno studio dell’università di Toronto in Canada, pubblicato sulla rivista Pediatrics. I ricercatori hanno misurato l’intensità massima del suono emesso da questi apparecchi e hanno riscontrato che se l’intensità media del suono in un’ora non dovrebbe superare i 50 dBA (decibel pesato A, un’unità di misura che tiene in considerazione la sensibilità dell’orecchio umano), in media il suono emesso dai 14 apparecchi testati, regolati al volume massimo, ha un’intensità maggiore e raggiungono i di 79,1 dBA e in alcuni casi supera addirittura gli 85 dBA.
“Per evitare di compromettere lo sviluppo del sistema uditivo dei bambini – spiegano gli studiosi – o, addirittura, di causare perdite dell’udito, è quindi fondamentale imparare a utilizzare in modo corretto questi apparecchi.
Blake Papsin, otorinolaringoiatra coordinatore dello studio, spiega: “L’idea dello studio mi è venuta dopo che un genitore aveva portato in ospedale uno di questi dispositivi che produceva un rumore simile a quello che si sente in un autolavaggio. Suoni di questo tipo – magari continui per molte ore – possono danneggiare gravemente l’udito dei più piccoli e causare problemi nello sviluppo delle capacità uditive”; continua Papsin spiegando come la struttura dell’apparato uditivo dei bambini in tenera età sia diversa da quella degli adulti. Se da una parte sembra che sia fondamentale usare questi strumenti per stimolare lo sviluppo del bambino, dall’altra sarebbe meglio non esagerare con l’utilizzo prolungato facendoli andare a volume basso in modo che siano solo un sottofondo e non un disturbo, ricordando che se il rumore risulta elevato all’orecchio dell’adulto, di sicuro lo sarà ancor di più per i bambini.
Le regole per un uso corretto
In estrema sintesi, le 3 regole da seguire per un uso corretto di questi dispositivi sono:
– Posizionare il carillon e giochi sonori all’esterno di culle e lettini. Da evitare, dunque, il fissaggio (molto frequente) alle sbarre del letto o direttamente sopra la testa del neonato.
– Regolare il volume su un livello basso, nonostante spesso le istruzioni dell’apparecchio raccomandino di mantenere la levetta del volume a seconda dell’intensità del pianto del bambino (sconsigliato dai pediatri).
– Utilizzare il carillon solo per accompagnare il bambino nel sonno, spegnendolo non appena si addormenta. Evitare, quindi, di lasciare acceso il giocattolo per tutta la notte.