

Otoscopia: cos’è e come si fa

1Cos’è l’otoscopia
È una procedura non invasiva e indolore effettuata da uno specialista attraverso l’otoscopio, un dispositivo utile per esplorare l’interno dell’orecchio.
Questo strumento è dotato di:
- una lente di ingrandimento, che fornisce una visione chiara e dettagliata del condotto uditivo e della membrana timpanica;
- una luce che illumina le strutture interne, per renderle facilmente visibili allo specialista.
2A cosa serve
L’otoscopia permette di identificare diverse condizioni che possono influire sulla salute dell’udito, come:
- cerume in eccesso o tappi che bloccano il condotto uditivo;
- infezioni come otiti esterne o medie;
- lesioni o perforazioni del timpano;
- corpi estranei, molto comuni nei bambini;
- segni di patologie croniche, come otiti sierose, otorrea o retrazioni del timpano.
Osservando l’interno dell’orecchio, lo specialista può formulare una diagnosi accurata e proporre il trattamento più adatto.
3Come viene effettuata
L’otoscopia è una procedura semplice, rapida e adatta tutti, bambini inclusi.
La procedura standard prevede questi step:
1. il paziente viene invitato ad assumere una posizione comoda, con la testa leggermente inclinata;
2. lo specialista inserisce con delicatezza la punta dell’otoscopio nel canale uditivo;
3. attraverso la lente di ingrandimento, vengono osservate le condizioni del condotto e del timpano, valutandone colore, integrità e trasparenza.
4Video-otoscopia: cosa cambia e quali sono i vantaggi
La video-otoscopia è una versione più tecnologica dell’otoscopia tradizionale. Viene effettuata attraverso un otoscopio digitale dotato di una piccola telecamera che trasmette le immagini del condotto uditivo ad alta risoluzione, su uno schermo.
Questa tecnologia offre numerosi vantaggi:
- permette una visualizzazione chiara e immediata dell’interno dell’orecchio;
- fornisce immagini ingrandite, ideali per una diagnosi più precisa;
- facilita il monitoraggio di condizioni croniche, come otiti ricorrenti o accumuli di cerume.
La video-otoscopia è preferibile soprattutto in alcuni casi specifici:
- per pazienti con ipoacusia dalle cause ignote;
- per controlli periodici in soggetti con patologie croniche che impediscono una chiara visione del canale.